ECOLOGIA DELLE ACQUE DOLCI
Anno accademico e docente
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- English course description
- Anno accademico
- 2015/2016
- Docente
- ELISA ANNA FANO
- Crediti formativi
- 6
- Periodo didattico
- Primo Semestre
- SSD
- BIO/07
Obiettivi formativi
- Il corso rivolto agli studenti con interessi in ambito ambientale, porta alla conoscenza dei principali sistemi ecologici di acqua dolce, alla comprensione del loro funzionamento, alla possibile modificazione nella struttura e nella funzione indotta dall’opera dell’uomo, e al possibile recupero di ecosistemi di acqua dolce antropizzati.
In questa ottica lo studente è guidato lungo il percorso, perché arrivi alla comprensione dei concetti di base degli Ecosistemi di acqua dolce, alla evidenziazione delle principali emergenze ambientali che attengono tali ecosistemi, al fine ultimo di comprendere come si gestisce e si recupera un ecosistema di acqua dolce antropizzato.
Conoscenza e capacità di comprensione: apprendimento del funzionamento e della evoluzione naturale degli ecosistemi di acqua dolce.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Capacità di valutare il ruolo delle pressioni antropiche sugli ecosistemi di acqua dolce e di proporre possibili modelli di recupero della funzionalità.
Autonomia di giudizio: capacità di interpretare e valutare dati sperimentali e grafici illustrativi delle caratteristiche degli ecosistemi di acqua dolce.
Abilità comunicative e capacità di apprendimento: utilizzo appropriato del linguaggio scientifico della disciplina; capacità di comunicare informazioni mediante grafici e figure. Utilizzo di strumenti di studio multimediali e cartacei, capacità di accesso ragionato ad informazioni sul web. Prerequisiti
- Sebbene non siano previste propedeuticità, lo studente deve avere le conoscenze di base delle scienze esatte (fisica, chimica e matematica), apprese fin dalla scuola superiore, ed una conoscenza delle nozioni di base della biologia affinché sia in grado di avvicinarsi culturalmente sia al mondo vegetale, sia animale, sia microbico, con proprietà di linguaggio e padronanza scientifica. Deve aver seguito il corso di Ecologia.
Contenuti del corso
- Il programma, dopo una breve introduzione (2h) che racconta l’evoluzione storica della materia in Italia, in Europa e negli Stati Uniti, e che introduce la nuova terminologia, consta di tre capitoli principali.
Il primo capitolo (16 ore) volto allo studio degli ecosistemi di acqua calma (laghi e stagni) che vengono analizzati nella loro componente morfologica, chimica fisica e biologica. Vengono studiati i principali processi ecosistemici che maggiormente li caratterizzano (soprattutto produttività primaria). Viene studiata l’energetica di questi ecosistemi, e viene studiata anche la loro evoluzione temporale. Vengono analizzati le principali cause di modificazione antropica, soprattutto eutrofizzazione e acidificazione, viene analizzata la situazione in Italia ed in Europa, alla luce dei più recenti report nazionali ed internazionali. Vengono esaminati specifici casi di studio italiani e analizzate le specifiche risoluzioni applicate.
Il secondo capitolo (16 ore) volto allo studio degli ecosistemi di acqua corrente (ruscelli, torrenti e fiumi) che vengono analizzati nella loro componente morfologica, chimica fisica e biologica. Vengono studiati i principali processi ecosistemici che maggiormente li caratterizzano (soprattutto decomposizione della sostanza organica). Viene studiata l’energetica di tali ecosistemici alla luce delle principali teorie ecologiche applicate ai fiumi. Vengono analizzati le principali cause di modificazione antropica, soprattutto regolazione, inquinamento chimico da reflui urbani ed inquinamento termico da impianti industriali, viene analizzata la situazione in Italia ed in Europa, alla luce dei più recenti report nazionali ed internazionali. Vengono esaminati specifici casi di studio italiani e analizzate le specifiche risoluzioni applicate.
Il terzo capitolo (6 ore) analizza le zone umide, il loro fondamentale ruolo ecologico e i servizi ecosistemici offerti alla società umana. Viene analizzata la loro distribuzione sul territorio nazionale e l’importanza della conservazione.
Viene effettuata una escursione in campo (8 h) in una zona di acqua dolce del territorio, sotto la guida del docente e di alcuni tutori. In campo vengono effettuati i campionamenti della componente biologica (macrozoobenthos, plancton e pesci), vengono analizzati i parametri chimico fisici mediante sonde. Infine vengono registrate le caratteristiche morfologiche del corpo d’acqua (larghezza, profondità, eventuale corrente).
I campioni vengono portati in laboratorio ed analizzati dagli studenti, contati e classificati tassonomicamente e funzionalmente. Vengono eseguite alcune analisi di base nel laboratorio chimico. I risultati vengono discussi anche nell’ottica di una possibile qualificazione del sistema analizzato. L’esperienza dura una giornata intera. Metodi didattici
- Il corso consta di 6 CFU (48 ore di cui almeno 10 utilizzate per l’escursione didattica e i laboratori successivi). Le lezioni in aula si svolgono settimanalmente. Qualora siano disponibili, gli studenti stessi, possono essere attori principali di presentazioni anche in power point di temi di interesse comune, su base bibliografica.
Modalità di verifica dell'apprendimento
- Alla fine del corso, in due date differenti a distanza di un mese circa, gli studenti possono liberamente scegliere se fare un esame orale o un esame scritto, dalle sessioni successive l’esame è solamente orale.
L’esame scritto consta della somministrazione di 28 domande (quiz a risposta multipla di cui una sola esatta), uguali per tutti, e due domande aperte che sono singolarmente attribuite ad ogni candidato. Ogni domanda a quiz giusta vale 1 punti. Domande a quiz errate non generano punteggio negativo. Le due domande aperte vengono giudicate sia per il contenuto sia per la forma italiana usata, il punteggio massimo è di punti 4 per ognuna. Il totale del punteggio massimo di 36 viene riportato in trentesimi. L’esame si intende superato con votazione superiore a 18/30. Con punteggio compreso fra 10 e 17 si accede necessariamente ad un approfondimento orale. Con punteggio inferiore a 10 si salta l’appello e nell’appello successivo, quand’anche ci fosse lo scritto si deve sostenere l’esame nella forma orale.
L’esame orale consta di tre domande, di cui la prima su un tema a scelta, e viene giudicato in trentesimi. L’esame si intende superato se si ottiene il punteggio minimo di 18/30. Testi di riferimento
- Fenoglio, Bo – Lineamenti di Ecologia Fluviale. Città Studi Edizioni 2009
Bettinetti, Crosa, Galassi – Ecologia delle acque interne. Città Studi Edizioni 2007
Bertoni – Laghi e Scienza, Introduzione alla Limnologia. Aracne Editrice 2006
A tutti gli studenti frequentanti, vengono distribuite in formato .pdf, le diapositive presentate e discusse a lezione.
Su richiesta degli studenti, vengono forniti dal docente in formato .pdf articoli scientifici in inglese.