Gli obiettivi formativi
[Informazioni tratte dalla Scheda Unica Annuale Corso di Studio (SUA-CdS)]
Gli obiettivi formativi del corso di Laurea in Scienze Biologiche sono particolarmente volti all'acquisizione di conoscenze di base dei diversi settori della biologia, conoscenza e applicazione di metodiche anche multi-disciplinari di indagine, acquisizione di abilità operative ed applicative in ambito biologico.
Per la definizione degli obiettivi formativi qualificanti sono stati consultati per via telematica degli "esperti biologi" operanti in vari campi professionali che fungessero da comitato di indirizzo. Dalla consultazione sono emerse le scelte strategiche delle Scienze biologiche dell'Ateneo ferrarese.
Verrà particolarmente curato l'interesse verso le scienze della vita nelle sue basi chimico-fisiche e biochimico-funzionali, verso le espressioni teoriche ed applicative, comprese quelle relative al controllo dei fattori che tutelano la salute e la qualità della vita delle piante, degli animali e dell'uomo, e quelle relative alle moderne biotecnologie in campo ambientale ed agro-alimentare.
Inoltre verrà enfatizzata l'attitudine all'attività di sperimentazione in laboratorio ed in natura volta a valutare la struttura, le funzioni e le relazioni tra viventi.
Nel corso del triennio allo studente è assicurato un minimo di 20 crediti di attività di laboratorio. Durante le attività sperimentali obbligatorie, in tutte le materie biologiche e in chimica ed in fisica, verranno date le nozioni relative alle norme comportamentali e alle norme di sicurezza che devono essere tenute in "laboratorio" anche nell'ottica del Testo Unico per la Sicurezza. Nei laboratori degli insegnamenti di Zoologia e Anatomia Comparata invece verranno date nozioni di "etica nella sperimentazione biologica".
Al fine di conseguire obiettivi formativi specifici si prevede anche l'obbligo di attività sperimentali-laboratoristiche da svolgersi o all'interno della struttura universitaria oppure all'esterno: presso aziende, strutture e/o laboratori della Pubblica Amministrazione e/o privati, altre Università italiane o straniere anche nel quadro di accordi internazionali.
Il percorso offerto è congruo con il ruolo previsto per il laureato in Scienze biologiche che, pur non avendo capacità di autonomia decisionale, è in grado di svolgere attività professionali e tecniche in diversi ambiti di applicazione, quali ad esempio attività produttive e tecnologiche di laboratori (bio-sanitario, industriale, alimentare e biotecnologico, enti pubblici e privati di ricerca e di servizi) e servizi a livello di analisi, controllo e gestione; in tutti quei campi pubblici e privati dove si debbano classificare, gestire ed utilizzare organismi viventi e loro costituenti, e gestire il rapporto fra sviluppo e qualità dell'ambiente; negli studi professionali multidisciplinari impegnati nei campi della valutazione di impatto ambientale, della elaborazione di progetti per la conservazione e per il ripristino dell'ambiente e della biodiversità e per la sicurezza biologica. Verranno particolarmente incentivate le attività di gruppo al fine di apprendere le "regole" del lavoro in condivisione.
In generale le qualità, oltre quelle culturali, che si intende sviluppare nei giovani laureati sono entusiasmo, empatia, flessibilità, determinazione, resistenza al lavoro, saper lavorare in team.
La verifica del conseguimento degli obiettivi formativi verrà fatta mediante esami nei singoli insegnamenti secondo diverse modalità. In particolare verranno predilette prove di verifica che comportano l'esposizione di risultati raggiunti in modo personale dal candidato, anche attraverso l'uso di metodologia multimediali. Tutte le prove previste comunque, comporteranno il controllo delle capacità espositive, sintetiche e di approfondimento culturale del candidato.
Il percorso culturale proposto è in accordo con le direttive nazionali del CBUI e fa riferimento al Syllabus approvato dal Collegio, relativo ai contenuti minimi culturali delle materia biologiche fondanti e della aree chimica, fisica e matematica.
Nell'ambito degli Affini ed integrativi, oltre che settori non precedentemente inseriti, vengono ricompresi alcuni settori caratterizzanti, in quanto si lascia agio allo studente di scegliere in modo autonomo e personale gli approfondimenti tematici in alcuni ambiti culturali della biologia quali ad esempio gli aspetti biosanitari, biomolecolari, biotecnologici o ecologici.
Gli studenti possono costruire percorsi culturali "personali" in ambiti di applicazione biologica che caratterizzano da una parte la maggiore facilità all'inserimento lavorativo (comitato degli esperti interpellati) dall'altra le attività legate alla ricerca scientifica della Biologia ferrarese, per questo possono utilizzare:
a) i crediti liberamente scelti nell'ambito dell'offerta formativa di Ateneo,
b) i crediti relativi al periodo di stage,
c) i crediti relativi all'attività della tesi,
d) alcuni crediti relativi all'attività affini ed integrativi.
Tutto questo comporta un totale di 42 CFU, sufficiente per approfondire tematiche biologiche più personali o maggiormente volte a specifici aspetti della biologia.