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Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

Il corso di Laurea Magistrale in Matematica ha come obiettivo specifico quello di formare laureati che abbiano una conoscenza approfondita della matematica di base e della matematica avanzata sia nei suoi aspetti più teorici sia in quelli più applicativi, che abbiano specifiche capacità per la comunicazione dei problemi e dei metodi della matematica, che siano in grado di lavorare con ampia autonomia, assumendo responsabilità scientifiche ed organizzative nell'industria, nella finanza, nei servizi, nella pubblica amministrazione o nel campo dell'apprendimento della matematica o della diffusione scientifica.

[Informazioni tratte dalla Scheda Unica Annuale del Corso di studio – SUA-CdS]


 

Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati:

 

Matematici - (2.1.1.3.1)



funzione in un contesto di lavoro:
Tale figura conduce ricerche su concetti e teorie fondamentali della matematica, incrementa la conoscenza scientifica in materia, applica le relative teorie e tecniche per individuare soluzioni matematiche da adottare nei vari settori della produzione di beni e servizi e della stessa ricerca scientifica.
competenze associate alla funzione:
Possedere competenze elevate in alcuni campi della Matematica e delle sue applicazioni, saper leggere e approfondire un argomento della letteratura matematica traendone spunto per migliorarne i risultati o le applicazioni, conoscere e saper applicare in vari contesti il metodo scientifico, essere in grado di formalizzare matematicamente problemi di elevata difficoltà formulati in linguaggio non matematico e di individuare ed utilizzare le tecniche matematiche più appropriate per il loro studio,
saper progettare studi sperimentali e d'osservazione e analizzarne i dati risultanti, saper lavorare con ampia autonomia, anche assumendo responsabilità scientifiche e organizzative, essere in grado di proporre e analizzare modelli matematici associati a situazioni concrete di interesse applicativo, industriale o finanziario, saper esporre in maniera compiuta argomenti scientifici ad un pubblico specializzato e non, essere in grado di dialogare con esperti di altri settori.
sbocchi occupazionali:
Università, Enti di ricerca pubblici e privati, aziende che operano in ambito industriale, sanitario, finanziario, ambientale, aziende di consulenza e di servizi pubbliche e private, pubblica amministrazione.

 

Statistici - (2.1.1.3.2)


funzione in un contesto di lavoro:
Tale figura conduce ricerche su concetti e teorie fondamentali della scienza attuariale e della statistica, incrementa la conoscenza scientifica in materia, applica le relative teorie e tecniche per raccogliere, analizzare e sintetizzare informazioni, per definire modelli di interpretazione dei dati, per individuare soluzioni statistiche da adottare nei vari settori della produzione di beni e servizi e della stessa ricerca scientifica.
competenze associate alla funzione:
Possedere conoscenze elevate nel campo della Statistica Matematica e delle sue metodologie, saper leggere e comprendere articoli scientifici pubblicati su riviste specializzate traendone spunto per migliorarne i risultati o le applicazioni, essere in grado di utilizzare le tecniche statistiche nei diversi settori del mondo del lavoro, anche avvalendosi di software specifici, saper progettare, realizzare e interpretare studi sperimentali e osservazionali, essere in grado di elaborare sondaggi demoscopici e indagini sulla valutazione della qualità dei servizi, saper sviluppare e interpretare modelli in ambito epidemiologico, demografico, economico, essere in grado di eseguire analisi quantitative e ricerche di mercato, saper raccogliere e selezionare dati e informazioni a supporto di analisi ed esprimere pareri su contesti specifici, saper utilizzare le fonti statistiche ufficiali nazionali e supernazionali, saper lavorare con ampia autonomia, anche assumendo responsabilità scientifiche e organizzative, saper esporre contenuti, informazioni e idee relative al proprio campo di studi utilizzando adeguate forme comunicative a seconda degli interlocutori.
sbocchi occupazionali:
Centri di ricerca pubblici e privati, aziende di grandi e medie dimensioni che operano in ambito industriale, sanitario, finanziario, ambientale, aziende di consulenza e di servizi pubbliche e private, Pubblica Amministrazione.

 

Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze matematiche e dell’informazione - (2.6.2.1.1)

 

funzione in un contesto di lavoro:
Il ricercatore collabora con i docenti universitari e li coadiuva nella progettazione e nella realizzazione delle attività didattiche e curricolari, segue le attività di studio degli studenti, progetta e conduce in ambito accademico ricerche di carattere teorico o applicativo finalizzate ad ampliare e ad innovare la conoscenza scientifica o la sua applicazione in ambito produttivo. Il tecnico laureato garantisce il funzionamento dei laboratori e delle attrezzature scientifiche, definisce e applica protocolli scientifici nelle esercitazioni di laboratorio e nelle attività di ricerca.
competenze associate alla funzione:
Il ricercatore deve possedere conoscenze approfondite in specifici settori scientifici, saper leggere e approfondire un argomento della letteratura scientifica specializzata traendone spunto per migliorarne i risultati o le applicazioni, conoscere e saper applicare in vari contesti il metodo scientifico, essere in grado di lavorare con ampia autonomia e di collaborare in maniera efficace alle attività didattiche, saper esporre contenuti, informazioni e idee relative al proprio campo di studi utilizzando adeguate forme comunicative a seconda degli interlocutori.
Il tecnico laureato in Scienze Matematiche e dell'Informazione deve possedere una solida preparazione di base, essere in grado di gestire laboratori sia didattici che di ricerca e di sviluppare applicazioni e servizi basati sul loro utilizzo, sapersi relazionare in modo efficace con coloro che usufruiscono dei laboratori.
sbocchi occupazionali:
Università pubbliche e private, enti di ricerca pubblici e privati.


Inoltre, i laureati magistrali che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno partecipare alle prove di ammissione per i percorsi formativi a numero programmato per l'insegnamento nella scuola secondaria secondo la normativa vigente.