Gli strumenti di scienze chimiche
All’interno del Dipartimento di Scienze chimiche e farmaceutiche esiste una collezione di strumenti scientifici che comprende circa 80 esemplari in ottime condizioni di cui i più vecchi risalgono al triennio posteriore la Seconda Guerra Mondiale e gli altri agli anni ’60; alcuni strumenti sono stati attribuiti in dotazione dal Piano ERP che segnò un aiuto per la ripresa delle attività di ricerca delle università italiane nell’immediato dopo guerra.
Vi sono rifrattometri, varie bilance analitiche di precisione, amplificatori elettronici, potenziometri per termocoppia, spettroscopi, ponte portatile Tisley tipo3392, voltmetri termoelettrici, amperometri, galva- nometri, piaccametri portatili, analizzatori analyserBC-1052F, traformatori di tensione, conducimetri, polarimetro Galilei, cassetta di resistenza, vacuometro, barometro di Fortin, catetometro Galileo, episcopi, viscosimetri, densimetri, stalagmometri a goccia, microscopio metallogragic, calcolatrice meccanica Original Odhner, polarimetro, bilancia di torsione di Le Compte du Nouy. Un Reflecting Galvanometer della Tinsley & Co. London fu strumento personale del prof. Cavallaio. Un interesse particolare possono suscitare i due modelli di impianti industriali degli anni ’60, donati dalla scuola di Specializzazione in Tecnologie per la produzione dello zucchero e dell’alcool dell’Università di Ferrara. Uno di questi riproduce un impianto di diffusione DDS (De Danske Sukkerfabrikker), utilizzato in molti zuccherifici per estrarre il sugo dalle fettucce di bietola, costruito negli anni ’60 dalla CMI alla scala 1:20. L’altro modello, costruito dalle Distillerie Reggiae spa, corrisponde ad un impianto di distillazione per l’alcool etilico da brodi di fermentazione del melasso (scala 1:20). Il modello è chiuso in bacheca di vetro.
Localizzazione: Dipartimento di Scienze chimiche e farmaceutiche
Bibliografia
Cristina LUNGHI, Fernando PULIDORI, Luigi TABACCHI, Dipartimento di Chimica, in Verso un museo delle scienze: orto botanico, musei e collezioni storico-scientifiche dell’Università di Ferrara, a cura di Carmela Loriga, «Annali dell’Università di Ferrara», volume speciale (2001), pp. 49-53.