Gli strumenti di Farmacia
La Collezione Instrumentaria dell'istituto di Chimica Farmaceutica e Mario Guarneri.
Nel refettorio del chiostro S. Maria delle Grazie di via Fossato di Mortara, che ospita gli arredi settecenteschi della Farmacia Navarra, in un connubio che lega professione e ricerca sono raccolti strumenti scientifici di valore storico, che provengono dall'Istituto di Chimica Farmaceutica e dalla Collezione Mario Guarneri, insigne docente che nella seconda metà del XX secolo diede grande impulso alla Chimica farmaceutica ferrarese. Ferrara istituì una tra le prime cattedre di Chimica Farmaceutica in Italia nel 1801, affidandone l'incarico ad Antonio Campana, autore della celeberrima Farmacopea ferrarese. Come l'Orto botanico, i primi laboratori erano collocati a Palazzo Paradiso di via Scienze. Si spostarono in via Scandiana (Palazzo Schifanoia e Palazzina) a fine Ottocento, per poi passare in via Fossato di Mortara all'inizio degli Anni '90 del secolo scorso. Nella collezione di Scienze Fisiche sono presenti oggetti per la chimica, presumibilmente appartenuti a Campana. La collezione presente nel Dipartimento SVeB è riferibile al periodo successivo, di "via Scandiana", e comprende pezzi legati alla ricerca, in particolare sintesi peptidica e di eterocicli, e alla didattica, analisi quali-quantitativa, tecnica farmaceutica (qualche centinaio tra strumenti/vetreria soffiata/prodotti per chimica farmaceutica e materie prime/oggetti per tecnica farmaceutica). Qualche esempio. Tra i “più datati”: una caldaietta, un bagnomaria, sistemi di filtrazioni a caldo (camicie in rame), una coppia di becchi Bunsen, cannelli ferruminatori, apparecchio di Kipp, mulino a palle, stampi per supposte e ovuli, pilloliere. Riferibili al terzo quarto del XX secolo: vetreria per sintesi e didattica, strumenti vari e apparecchi per spettroscopia risalenti agli anni ’60-’70. Numerosi sono gli esemplari di bilance tra cui una bilancia analitica Paul Bunge Hamburg 23, prodotta in Germania nel secondo quarto del XX secolo e due più antiche prodotte da Fabbrica Italiana Bilance Precisioni F.I.B.P. (Milano via Mazzini). Interessante è una Stufa ad acqua tipo Gay-Lussac in rame e telaio ottone, inventariata nei primi anni ’50. Due sono gli apparecchi per punto di fusione di tipo Kofler, con piastra di raffreddamento. Il primo inventariato come Apparecchio per punto di fusione Reicher Wien, il secondo (collezione Guarneri) è completo della custodia in faggio. Interessante anche un colorimetro Galileo Hellige con corredo di filtri.
Contatto per la visita: prof. C.B. Vicentini 320 4365021.
http://sveb.unife.it/it/farmacia-navarra/
Localizzazione: Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie
Bibliografia
Giorgio VECCHIATI, Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, in Verso un museo delle scienze: orto botanico, musei e collezioni storico-scientifiche dell’Università di Ferrara, a cura di Carmela Loriga, «Annali dell’Università di Ferrara», volume speciale (2001), pp. 95-97.