Lello Esposito Identità e Metamorfosi
Lello Esposito: Identità e metamorfosi
15 luglio – 4 Agosto 2017
ORARIO:
15-31 Luglio 2017
Tutti i giorni 9-18; Venerdì 9-17;
Domenica 10-18; Sabato chiuso
1-4 Agosto 2017
Tutti i giorni 9-15,30; Venerdì 9-14
Nella splendida cornice della sala mostre a Palazzo Turchi di Bagno, sede del Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Ferrara, Lello Esposito riceverà un encomio alla carriera anche per la sua attività artistica nel Ferrarese, nella stessa sala verrà esposta una tela di 40 mq dal titolo Pulcinella sul PO di Volano.
L’esperienza fatta a Ferrara e nel Copparese con Fabbrica Creativa segnalano la capacità dell’artista di sviluppare empatia con il territorio che aspira ad entrare nel contemporaneo accettando il cambiamento necessario.
L’Ateneo Nomade e Triangolare del Cilento e Patrizio Bianchi già rettore dell’Università di Ferrara nel ringraziare l’artista per la sua opera ospitata per oltre 10 anni nel territorio in evoluzione creativa legata al piano strategico del Copparese, conferiscono alle ore 18 del giorno 15 luglio, il riconoscimento “Identità e Metamorfosi” per il valore concettuale della sua opera e del suo agire per i luoghi e le città del mondo.
L’artista acconsente che una sua opera venga messa all’asta per finanziare le attività del Museo di Ateneo che da qualche anno si segnala per la sua attività di ricerca e comunicazione innovativa.
La mostra è accompagnata dalla presenza di altre opere significative in video ed a stampa d’arte.
MUM Ferrara & MUM Cilento insieme a Sistema Museale di Ateneo
Breve profilo dell’attività artistica e del vissuto di Lello Esposito
Un artista nato nel centro antico di Napoli, dove ancora oggi il tessuto popolare rigenera la capacità attrattiva della Città di Napoli, città d’arte stratificata in almeno tre millenni di attraversamenti di popoli e di dominazioni .
Lello Esposito come il Vesuvio ed i Campi Flegrei vomita arte contemporanea ripartendo da identità consolidate, i pastori del presepe napoletano, i santi , i principi , il teatro e le icone che più hanno comunicato l’anima ed il tempo del cambiamento. Ma nel tempo queste immagini e/o rappresentazioni dell’identità dei luoghi e delle credenze subiscono metamorfosi rappresentative della necessità di sentirsi nuovamente nel contemporaneo.
Così la città di Napoli attraverso Lello Esposito ed altre istituzioni d’arte segnalano al mondo ed alla città che una metamorfosi è in campo . Pulcinella non abita più qui è l’affermazione forte della comunicazione artistica di Esposito e segnala che immagini di identità abusate, come S. Gennaro, Il Vesuvio e Pulcinella possono essere riconnesse ai temi della contemporaneità della città e delle città , segnalando che oggi vivere e morire di Napoli è ancora messaggio di incontro e di apprendimento.
I segni di Lello Esposito invadono gallerie e spazi in diversi parte del Mondo, Parigi, Francoforte, New York e altre Città anche non occideMUM Ferrara & MUntali , riconoscono nel segno riproposto la loro tensione verso il contemporaneo e trattengono frammenti d’arte di Lello Esposito come frammenti di un mosaico in formazione , mosaico che a poco a poco rinnova il messaggio su Napoli , città che oggi comunica tutta la sua storia stratificata senza lasciare disperso nessun frammento della sua identità passata oramai trascinata anche dall’energia di Lello Esposito nella comunicazione della città in metamorfosi , dove la nuova identità è comunicazione impressionante di nuova vitalità urbana, fatta di laboratori membrana di nuova umanità.