L'età del Ferro
L'esposizione relativa alla sezione preistorica si conclude con questa vetrina dedicata all'età del Ferro, fase che in Italia si sviluppa tra X e fine del VI secolo a.C. e che vede l'adozione e la rapida diffusione di questo metallo per la confezione di diverse tipologie di utensili.
Questa fase è illustrata attraverso diverse tipologie di materiali, riferibili all'ambito della Cultura di Golasecca e della Cultura Villanoviana, civiltà protourbana dell'VIII sec a.C. da cui prenderà origine quella etrusco-italica.
Sono riferibili a quest'ultima una serie di vasi cinerari biconici e vari oggetti di corredo in metallo (fibule, pugnali) provenienti da alcune necropoli bolognesi.
Ossuario biconicoOssario, dalla tipica forma biconica, ricoperto da una scodella rovesciata con funzione di coperchio. Destinato a contenere i resti combusti del defunto, rappresenta l'oggetto più caratteristico della cultura villanoviana. Nelle necropoli villanoviane del bolognese il rito prevalente era, infatti, quello della cremazione: l'ossuario biconico nel quale venivano raccolte le ceneri risultanti dal rogo su cui veniva bruciato il defunto era successivamente deposto in una buca rivestita da ciottoli ("tomba a pozzetto") o da lastre di pietra ("tomba a cassetta"). La presenza della tomba era segnalata da un cippo funerario, spesso costituito da un semplice sasso di fiume o da una lastra di pietra. |
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Corredo funebreGruppo di manufatti in bronzo provenienti dal corredo funebre di una delle sepolture della necropoli Arnoaldi di Bologna. Nelle tombe bolognesi, i corredi funerari villanoviani, costituiti da oggetti di ornamento e di uso quotidiano differenziati in base al sesso del defunto, venivano deposti a fianco o all'interno dell'ossuario biconico. |