Crediti e attività didattiche
Il primo anno del dottorato è dedicato in buona parte allo studio, con la finalità di approfondire le tematiche attinenti al proprio tema di ricerca. È previsto che gli studenti seguano specifici corsi didattici (veri e propri cicli di lezione dedicati ai dottorandi, oppure normali corsi universitari insieme agli studenti dei corsi di laurea).
Gli iscritti al primo anno sono tenuti ad acquisire 60 crediti formativi, da suddividere tra le cosiddette attività trasversali comuni a tutti i corsi di dottorato (20 crediti da acquisire entro i primi due anni) e tra le attività disciplinari (attività specifiche per ciascun dottorato di ricerca).
Tanto per i primi quanto per i secondi, non è previsto il superamento di esami di profitto (ad eccezione delle certificazioni linguistiche), né la verbalizzazione dei corsi seguiti.
Il dottorando è tuttavia tenuto alla registrazione della propria presenza alle lezioni o ai seminari.
I crediti trasversali (Complementary Skills):
L’attività didattica trasversale va concordata preventivamente col proprio Tutore.
L’Istituto Universitario di Studi Superiori IUSS – Ferrara 1391 organizza ogni anno una serie di corsi destinati agli iscritti al dottorato di ricerca e diffonde l’offerta formativa attraverso la pagina web ed inviando specifiche comunicazioni a tutti i dottorandi sulla casella di posta elettronica assegnata dall’Università di Ferrara ad ogni iscritto: nome.cognome@unife.it (si consiglia di unificare questo indirizzo con eventuali altri recapiti e-mail).
Gli studenti di dottorato devono acquisire 20 crediti per attività trasversali nei primi due anni, scegliendo d'intesa con il Coordinatore ed il Tutore due o più tra le seguenti attività, che prevedono la maturazione di 5 crediti ciascuna:
- Corsi di lingua inglese con docente madre-lingua;
- Lezioni di preparazione e Certificazioni linguistiche: i dottorandi interessati possono sostenere gratuitamente gli esami che consentono di ottenere attestati riconosciuti a livello internazionale come PET, FIRST e CAE;
- Corsi d’italiano per stranieri organizzati dal Centro Linguistico di Ateneo;
- Ciclo di seminari sulle tecniche di comunicazione;
- Tutela della proprietà intellettuale e Trasferimento Tecnologico;
- Informatica avanzata;
- Laboratorio di progettazione di base e avanzata;
- Etica;
- Dottorato e mondo del lavoro;
- Gestione della ricerca, della conoscenza dei sistemi di ricerca e finanziamento.
Tali iniziative vengono integrate di anno in anno.
Qualora l'attività venisse svolta prevalentemente all'estero o in azienda, o ci fosse impossibilità a seguire i corsi IUSS, il dottorando può richiedere di svolgere alcuni corsi presso Università/laboratori/enti, a patto che le tematiche e l'impegno orario siano equivalenti a quelli offerti da IUSS; i crediti per questi corsi saranno riconosciuti presentando l'attestato di frequenza e previa convalida del Coordinatore del corso.
L'ufficio IUSS è a disposizione per ulteriori eventuali informazioni.
I crediti disciplinari:
I crediti di formazione disciplinare previsti nell’ambito dei singoli dottorati si ottengono partecipando ad attività di laboratorio, seminari, congressi, soggiorni di studio all’estero, corsi di perfezionamento organizzati nell’ambito del proprio percorso formativo e attraverso la stesura di pubblicazioni.
Alla pagina delle attività disciplinari sono elencate le attività seminariali organizzate dai corsi di dottorato.
Il resoconto delle attività seguite nel corso dell’anno è effettuato dal dottorando assieme al proprio Tutore, compilando la relazione annuale delle ricerche svolte. Non essendo richiesta una rendicontazione aritmetica della didattica, la suddivisione dei crediti tra le varie attività può essere considerata relativamente flessibile. Per gravi e giustificati motivi, e in casi del tutto eccezionali (ad esempio, un soggiorno di studio all’estero che non consenta la frequenza dei corsi), le attività trasversali possono essere differite all’anno successivo, concordandone le modalità di recupero col proprio Tutore.
Non è previsto il riconoscimento di attività pregresse (crediti maturati prima dell'iscrizione al dottorato), in sostituzione di attività trasversali o disciplinari.
A fine anno, alla valutazione positiva espressa dal Collegio dei Docenti e del Coordinatore sull’attività dello studente corrisponde l’acquisizione automatica dei 60 crediti previsti dal regolamento di dottorato.