PAESAGGI E PARCHI ARCHEOLOGICI
Anno accademico e docente
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- English course description
- Anno accademico
- 2021/2022
- Docente
- RACHELE DUBBINI
- Crediti formativi
- 6
- Periodo didattico
- Secondo Semestre
- SSD
- L-ANT/07
Obiettivi formativi
- Il corso propone lo studio della costruzione culturale dei paesaggi archeologici ed esamina diversi casi di Parchi Archeologici in Italia e in Europa, trattando le questioni inerenti la legislazione relativa ai contesti considerati e le diverse modalità di valorizzazione dei siti archeologici di età classica.
Finalità del corso è fornire allo studente una conoscenza di base delle complesse problematiche relative alla fruizione dei Beni Archeologici di età classica, ripercorrendo gli studi sui paesaggi culturali e le vicende relative alla costituzione dei parchi archeologici in Italia. Lo studio di siti archeologici e l'analisi della formazione del loro valore culturale nei secoli saranno finalizzati alla conoscenza di strumenti e metodologie per la rimessa in valore e la rifunzionalizzazione delle aree archeologiche.
Le principali conoscenze acquisite saranno:
Panoramica dei maggiori parchi archeologici in Italia e in Europa
Nozioni di paesaggio e di paesaggio culturale, fondamentali nelle discussioni più attuali sui Beni archeologici italiani
Nozioni di valore e di valorizzazione, fondamentali nelle discussioni più attuali sui beni archeologici italiani
Elementi di base sulla legislazione italiana sui parchi archeologici e sui paesaggi
Comprensione delle problematiche relative alla gestione delle aree archeologiche
Le principali abilità (ossia la capacità di applicare le conoscenze acquisite) saranno:
analizzare i contesti archeologici nell'ambito paesaggistico;
identificare i diversi valori culturali che tali contesti hanno acquisto nei secoli;
impostare delle strategie di comunicazione dei valori identificati;
utilizzo di una bibliografia archeologica
lavorare in un'equipe scientifica
elaborazione di un progetto archeologico per aree che necessitano di una valorizzazione
presentazione orale di un progetto. Prerequisiti
- Conoscenza dei fondamenti della storia antica e moderna e della cultura classica, anche riguardo agli aspetti geografici, architettonici e artistici. Si richiede la conoscenza di almeno una lingua straniera.
Contenuti del corso
- Il corso prevede 30 ore di didattica tra lezioni, analisi di casi studio ed esercitazioni. Le esercitazioni guidate in aula riguarderanno i casi non affrontati durante le lezioni.
Le lezioni si concentreranno sulle tematiche generali sulla gestione e la fruizione dei beni archeologici in Italia. Si affronteranno i temi essenziali della tutela e della valorizzazione, mettendo a fuoco le nuove frontiere per comunicare l'archeologia (es. archeologia sperimentale, ricostruzioni virtuali). Verranno trattati diversi casi di aree archeologiche, siti musealizzati, parchi archeologici italiani, confrontandoli anche con alcuni importanti esempi in Europa (20 ore)
Le esercitazioni consisteranno nella presentazione di casi studio da parte di gruppi di studenti in cui evidenziare le strategie di valorizzazione dei siti prescelti (10 ore). Metodi didattici
- Il corso è organizzato nel seguente modo:
- 5 lezioni introduttive;
- 5 lezioni in cui si affronteranno casi-studio specifici;
- 5 lezioni con esercitazioni in aula per l'elaborazione di progetti archeologici. Gli studenti saranno divisi in gruppi e dovranno presentare i singoli progetti di fronte al docente e agli altri gruppi. CHI NON PARTECIPA ALLA PARTE LABORATORIALE VERRA' CONSIDERATO NON FREQUENTANTE
Le lezioni saranno a distanza. Modalità di verifica dell'apprendimento
- L'obiettivo della prova d'esame consiste nel verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi precedentemente indicati.
L'esame è diviso in 2 parti:
1- valutazione del progetto elaborato durante le esercitazioni nella sua forma orale al fine di comprendere se lo studente ha compreso strumenti e metodologie per la rimessa in valore e la rifunzionalizzazione delle aree archeologiche e se è in grado di lavorare in equipe, utilizzare correttamente la bibliografia archeologica, scrivere un testo scientifico e presentarlo oralmente in pubblico
2- una prova orale nella quale sarà valutato lo studio dello studente: non tanto l'abilità nel "ripetere" qualche argomento trattato a lezione, quanto la capacità di collegare e confrontare aspetti diversi trattati durante il corso.
Per superare la prova è necessario acquisire almeno 4 punti su 11. Il superamento della prova è testimonianza dell'aver acquisto la conoscenza dei principali parchi archeologici italiani e le nozioni necessarie alla progettazione e alla gestione di siti e aree archeologiche.
- Il voto finale è dato dalla somma dei 2 punteggi.
Per i non frequentanti è prevista soltanto la prova orale (2) portando più materiale didattico rispetto ai frequentanti. Testi di riferimento
- Appunti forniti dal docente e materiale didattico caricato sulla pagina del docente e INOLTRE:
1) per i FREQUENTANTI
-partecipazione al laboratorio in cui si chiede di esporre la ricerca concordata a lezione col docente.
2) per NON FREQUENTANTI = per chi NON partecipa al laboratorio:
- D. Manacorda, Il sito archeologico: fra ricerca e valorizzazione, Roma 2007