FENOMENOLOGIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
Anno accademico e docente
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- English course description
- Anno accademico
- 2021/2022
- Docente
- ADA PATRIZIA FIORILLO
- Crediti formativi
- 6
- Percorso
- ARCHEOLOGIA E ARTI
- Periodo didattico
- Primo Semestre
- SSD
- L-ART/03
Obiettivi formativi
- Finalità del corso è quella di fornire agli studenti strumenti teorici di approccio alle esperienze attuali dell’arte contemporanea, secondo un duplice obiettivo:
1) Conoscenza alla luce di un inquadramento storico-critico, delle principali ricerche artistiche nazionali ed internazionali, sviluppatesi a partire dagli anni Settanta, privilegiando la sfera delle ricerche in atto.
2) Abilità nell’interpretare criticamente problematiche inerenti periodizzazioni, argomenti, tendenze ed esperienze di singoli artisti che hanno costituito il ventaglio di un terreno complesso qual è quello dell’arte contemporanea. Prerequisiti
- Risulta necessaria una conoscenza di base delle vicende storico-artistiche contemporanee, in particolare dei contributi dettati dalle avanguardie affermatesi nella prima metà del XX secolo.
Contenuti del corso
- Arte & Ambiente: esperienze creative nell’urbano.
Dallo spazio ai luoghi.
Partendo dalla definizione di arte ambientale, spesso fraintesa, il corso intende prendere in esame significative esperienze di intervento nell’urbano, tracciandone una sintetica storia ed una fenomenologia di sviluppo a partire dagli anni Settanta. Si porrà attenzione in tal senso ad una storia nazionale ed internazionale, prodottasi tra i diversi casi di interventi: effimeri, provvisori o permanenti. È una linea di interesse che guardando principalmente alle prospettive di dialogo con la città, non trascurerà di considerare esperienze creative nella natura, con esempi di parchi e giardini pubblici e privati.
Dai presupposti storici di Volterra ’73, passando per le creazioni di Ernest Pignon Ernest a Parigi nei primi anni Settanta, ci si soffermerà su alcuni interventi provvisori come quelli di P.zza Plebiscito a Napoli negli anni Novanta o sulle invenzioni delle Luci d’Artista a Torino avviate sul finire dello stesso decennio, per spostarsi su interventi permanenti come i parchi di sculture della Fattoria di Celle avviata nei primi anni Ottanta, del Giardino dei Tarocchi a Capalbio, di Campo del Sole sul Trasimeno, del Castello di Ama nel Chianti, della Parco della Marrana a Sarzana o del Giardino del Gigante a Cento, fino a considerare casi di nuova progettualità permanente urbana come la Défense di Parigi negli sviluppi tra gli anni Settanta e Novanta, la metropolitana di Lisbona dell’Expo98, la Barcellona di Maragal tra il 1986 e il 1992, il cantiere Gibellina nato all’indomani del grande terremoto del 1968. Metodi didattici
- Il corso consisterà in lezioni di carattere teorico condotte con la proiezione di materiale iconografico. Saranno inoltre proposti seminari di approfondimento e di confronto con figure, tra artisti e critici, che hanno dato, in particolare riguardo alla pagina ferrarese, il proprio apporto allo sviluppo delle vicende in esame.
Modalità di verifica dell'apprendimento
- La prova finale è in forma orale e verterà sui temi trattati nel corso delle lezioni e degli incontri. Essa prevede sia una buona conoscenza dei testi indicati in bibliografia, sia una capacità di inquadramento critico della disciplina e degli argomenti ad essa connessi. L'esame avrà una durata di circa venti minuti durante i quali al candidato saranno rivolte tre o quattro domande.
Testi di riferimento
- Bibliografia di riferimento :
La bibliografia sull’argomento è molto vasta. Si segnalano di seguito alcuni testi di riferimento.
Al termine delle lezioni sarà pertanto fornita una dispensa utile alla preparazione dell’esame.
D. Bigi, R. Lambarelli (a cura di), I parchi-museo di scultura in Italia, in “Arte e Critica”, N.14, 1997-99 (numero speciale)
M. Crescentini, E. Crispolti, P. Rossi (a cura di), Arte/architettura/città forum progetti e altro, Prospettive Edizioni, Roma 2003.
C. Birrozzi, M. Pugliese, L’arte pubblica nello spazio urbano. Committenti, artisti, fruitori, Bruno Mondadori, Milano 2007.
L. Perrelli, Pubblic Art. Arte, interazione e progetto urbano, Franco Angeli, Milano 2006 e 2010.
M. Bignardi, Praticare la città. Arte ambientale, prospettive della ricerca e metodologie d’intervento, Liguori Editore, Napoli 2013.